ECUBA DI EURIPIDE
Progetto e regia di Sergio Maifredi
Traduzione di Giorgio Ieranò
Con
Arianna Scommegna – Ecuba
Mino Manni – Odisseo, Agamennone
Gianluigi Fogacci – Taltibio, Polimestore
Mariella Speranza – Polidoro, Polissena
Mario Incudine – nel ruolo del corifeo
Coro: Lorena Abbo, Maura Amalberti, Laura Amoretti,
Anna Belardi, Jose Bonsignorio, Elisabetta Emerigo,
Rita Mencuccini, Giada Poidebard, Chiara Rambaldi,
Carla Talete, Simona Tallone, Giorgia Zanelli
Musiche originali di Mario Incudine
eseguite dal vivo da Antonio Vasta
Maestro concertatore Antonio Vasta
Costumi Paola Ratto
Disegno luci Paolo Benvenuto
Produzione
Teatro Pubblico Ligure / Teatro Cavour
Ecuba di Euripide è la tappa conclusiva del percorso creato e ideato da Sergio Maifredi e Giorgio Ieranò dedicato alla trilogia di Odisseo, portando in scena dopo Aiace e Filottete di Sofocle, Ecuba di Euripide la terza ed ultima tragedia in cui Odisseo è personaggio in una tragedia greca. Troia è stata sconfitta, le donne come in ogni guerra sono deportate, schiave, prigioniere. Il loro viaggio, al seguito dell’esercito vincitore, è appena iniziato. Sbarcano in Tracia e lì lo spettro di Polidoro appare per raccontare le malvagità compiute dal re di quella terra, amico di suo padre, a cui era stato affidato, lui bambino, come ospite. È una tragedia che unisce la durezza della storia con un mondo fiabesco e sognato. Ecuba interpretata da Arianna Scommegna ha la forza di una madre e di una belva al tempo stesso, regina capace di evocare incubi e vendette barbare. La musica dal vivo, scritta da Mario Incudine e il coro da lui guidato, conferiscono a questo testo una potenza antica, arcaica e misteriosa.